Quando fa male ad esempio la testa o lo stomaco, è molto comune portare le mani in questo posto, come se in questo modo allevassimo il dolore. Questo è il modo di agire del Reiki, con le tue mani. È una tecnica di guarigione millenaria che ha avuto origine in Giappone, è canalizzare le energie con le mani per raggiungere la guarigione. Il Reiki in giapponese significa energia universale e questo è ciò su cui si basa questa pratica. Non è un dono che alcune persone hanno, ma è imparato e chiunque può riceverlo o applicarlo. Parte della base che dice che il corpo è tutta energia, ma questa energia a volte si blocca. L'imposizione delle mani fa fluire nuovamente l'energia e l'organismo continua a mantenere l'equilibrio. Può aiutare a guarire condizioni fisiche o emotive come l'ansia. In questo articolo spieghiamo come curare l'ansia con il reiki.
Come funziona il Reiki
La parola Reiki è composta da due parti: la prima, "Rei", si riferisce all'energia vitale universale e siamo tutti collegati ad essa. Da parte sua, "Ki" si riferisce a un'energia che scorre attraverso tutti gli esseri viventi, quindi, è la nostra energia vitale. È la parte dell'energia fisica più fisica. L'energia scorre nel nostro organismo attraverso i sette chakra.
Sebbene molte persone ci pensino, il Reiki non è un inganno, cerca semplicemente di incanalare le energie in modo che tutto scorra correttamente per essere sano.
Attraverso il reiki un trasferimento o canalizzazione di energia universale è fatto a chiunque ne abbia bisogno e ne ha bisogno. Stimola, quindi, il nostro organismo a ripristinare l'armonia.
Benefici del reiki per l'ansia
L'ansia non è altro che una discrepanza tra il corpo e la mente e ciò è dovuto, secondo il Reiki, a un'interruzione nel flusso di energia naturale. Pertanto, dobbiamo incanalarlo e curarlo.
In questo caso specifico, è necessario trattare diversi punti energetici, poiché ci sono diverse cose che devono essere migliorate. Ad esempio, calmare i nervi, evitare l'insonnia o smettere di preoccuparsi eccessivamente. Inoltre, attraverso il reiki, anche l'autostima è migliorata e aiuta ad acquisire sicurezza e autostima.
Tuttavia, sebbene il reiki abbia ottimi risultati, puoi sempre combinarlo con altre terapie per curare l'ansia, come la meditazione. Nel seguente articolo mostriamo alcuni esercizi di Mindfulness per l'ansia.
Il Reiki è molto usato per l'ansia ed i suoi risultati sono molto buoni. Questo perché con il reiki i chakra energetici universali sono riempiti, in modo che il corpo ottenga ciò di cui ha bisogno nel momento esatto. La persona che applica Reiki quello che fa è agire come conduttore dell'energia universale in modo che raggiunga il paziente e possa guarire da solo. Inoltre, favorisce la respirazione e il rilassamento.
L'OMS ha approvato la terapia reiki come trattamento complementare per l'ansia, oltre ad altre malattie.
Posizioni Reiki per curare l'ansia
Per curare l'ansia con il reiki, è meglio andare da qualcuno che sa come applicarlo in un modo che funge da canale per l'energia universale per guarirti. Tuttavia, ci sono alcune posizioni che ti aiuteranno a controllare l'ansia. Vi diciamo alcuni di loro.
- Con le mani sulle tempie, equilibrerai i due emisferi cerebrali, in modo che la ragione (parte sinistra del cervello) e le emozioni (parte destra del cervello) si eguagliano. Inoltre, ti aiuterà a liberare la serotonina, il noto ormone della felicità e, in questo modo, sarai in grado di alleviare sentimenti di frustrazione, disperazione o demotivazione. Inoltre, aiuterà a chiarire la mente e le idee.
- Se invece metti le mani sul retro della testa, proprio dove il cranio incontra le vertebre, contribuirai a migliorare il mal di testa. Rilascerai la tensione accumulata nell'area.
- Le mani sulla gola e sul collo aiuteranno nella comunicazione. Quando soffri di ansia, la comunicazione con altre persone è spesso difficile. In questa posizione, il quinto chakra responsabile della comunicazione e dell'espressione verbale e non verbale è sbloccato. Può aiutarti a essere più assertivo e, quindi, avere più fiducia in te stesso.
- Il settimo chakra bloccato può creare stress ed emozioni molto negativi come nel caso dell'ansia. Per sbloccarlo, devi mettere le mani sulla corona cranica. Le posizioni delle mani nell'area della testa aiutano ad equilibrare i pensieri e le emozioni e ad avere pace e tranquillità.
- Tuttavia, non solo la testa agisce sull'ansia, il cuore rende anche i sentimenti più forti. Con le mani sul petto, agisci in quest'area e una volta che hai lavorato l'energia, sentirai molta gioia e felicità.
- Le mani nell'ombelico aiutano ad alleviare la sensazione del nodo nel noto stomaco. Quello che sta realmente accadendo è che l'energia è bloccata e, quindi, deve essere canalizzata.
- E, infine, non dimenticare di sbloccare il primo chakra che è la base dell'intero campo energetico. È nell'addome inferiore e una volta rilasciato, sentirai stabilità e equilibrio generale.
Se è la prima volta che esegui reiki, per stabilire un contatto, è importante eseguire una serie di respiri profondi prima di iniziare. Rilassati e senti l'energia che fluisce attraverso il tuo corpo. Quindi, inizia con il chakra numero 7, la coronaria. E a poco a poco devi scendere fino a raggiungere il primo chakra, come abbiamo visto. Per iniziare, posiziona la mano sinistra nell'occhio sinistro e la mano destra nell'occhio destro per avvicinarti al terzo occhio o al chakra del sopracciglio. Appoggia le mani in questo modo e poggia delicatamente le dita sulla fronte. Quindi, prima abbassate una mano e poi un'altra mano nel chakra successivo, quello nella gola. E a poco a poco vai giù e incanalando l'energia lasciandola scorrere attraverso il tuo corpo.
Questo articolo è puramente informativo, non abbiamo la facoltà di prescrivere alcun trattamento medico o fare alcun tipo di diagnosi. Vi invitiamo ad andare da un medico in caso di presentazione di qualsiasi tipo di condizione o disagio.
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