Proprietà curative della belladonna

Belladonna, anche popolarmente conosciuta come belladama, bottone nero o glassa sulla costa, tra gli altri nomi, è una pianta medicinale della famiglia delle Solanacee. Questo piccolo cespuglio resistente ha un bel fiore, che gli ha dato il suo nome affascinante, suggerendo un effetto seducente e misterioso che una bella donna potrebbe avere. Da esso, le sue piante e radici vengono utilizzate per trarre vantaggio da tutte le sue proprietà e benefici. È stato classificato come una delle piante curative con il più alto numero di proprietà ed è stato usato nel corso degli anni per trattare fondamentalmente disturbi neurologici. Vuoi saperne di più sulla belladonna? In spieghiamo tutte le proprietà curative della belladonna, una pianta usata molto spesso in omeopatia. Prendi nota!

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Caratteristiche della pianta belladonna

Fin dal Medioevo, la belladonna è stata considerata una pianta magica e curativa grazie alle molteplici proprietà che possiede. In quel periodo, era usato in stregoneria ed è sempre stato una figura di spicco in molte leggende popolari e altre storie. Gli egiziani, d'altra parte, lo usavano come narcotico e i siriani come antidepressivi e stimolanti. Oggi è ancora una pianta ampiamente utilizzata soprattutto in omeopatia, poiché è un rimedio efficace per il trattamento di varie condizioni.

La belladonna è un piccolo arbusto caratterizzato dal bellissimo fiore che è in esso, che è simile alla bellezza, alla seduzione e al mistero che una donna può trasmettere, da qui il suo nome. Precedentemente, questo fiore cresceva ai lati delle strade, in modo che ogni passante che passava fosse attratto da esso. Originario dell'Europa, dell'Asia occidentale e dell'Africa settentrionale, ora può essere trovato in più luoghi del Nord America.

È una pianta resistente che di solito cresce in zone ombreggiate, poiché non resiste all'esposizione diretta del sole, così come nelle colline boscose e può raggiungere un metro e mezzo di altezza. Nel suo frutto e radice si concentra un gran numero di proprietà che l'hanno trasformata in una pianta curativa per eccellenza.

Proprietà medicinali della belladonna

I principi attivi del belladama si concentrano principalmente nella sua radice e nel suo frutto, una bacca sferica di tono nerastro, delle dimensioni di una ciliegia, circa. Tra questi principi ci sono la belladonna, la colina, la nicotina, la scopoletina, l'atropina, l'esculetina, la iosciamina o il tannino, tra gli altri. Tutti loro, permettono alla belladonna di essere una pianta medicinale e curativa. Si distingue per le sue proprietà analgesiche, antiastmatiche, spasmolitiche e sedative, ei benefici della pianta belladonna sono i seguenti:

  • Ha effetti muscolari rilassanti e inibitori delle secrezioni grazie alla sua azione deprimente sul sistema parasimpatico.
  • È efficace nel trattamento di nevralgie, convulsioni, epilessia, costrizioni spasmodiche, tosse nervosa e asma.
  • È efficace per combattere il mal di testa, per trattare il colon irritabile, l'infiammazione e le vertigini, poiché riduce il dolore grazie al suo potere analgesico.
  • Riduce i dolori colici
  • Migliora l'acidità di stomaco.
  • Riduce i sintomi delle mestruazioni e attenua i disturbi della menopausa.
  • Ha proprietà diuretiche.
  • Allevia la ritenzione idrica e combatte l'incontinenza urinaria.
  • Combatti l'insonnia.
  • Agisce come un lieve anestetico.
  • Combattere l'avvelenamento da funghi.
  • Ha proprietà anticolinergiche.
  • Precedentemente, le donne usavano anche la belladonna per dilatare le pupille e ottenere un aspetto più erotico e sensuale.

Usi e controindicazioni della belladonna

Puoi trovare bacche e radici di belladonna in un erborista specializzato e puoi usarlo per applicarlo nel trattamento di molteplici condizioni. Tra i suoi usi, si trova l'omeopatia, sebbene la medicina moderna la applichi anche localmente durante gli interventi oftalmici, poiché è necessaria e fondamentale per qualsiasi operazione agli occhi. I suoi effetti si notano tra 15 e 30 minuti dopo la sua applicazione. Lo troverai anche in compresse, capsule o gocce per somministrazione orale.

Precauzioni e controindicazioni

Anche se è una pianta molto utile, è anche classificata come velenosa, dato che se somministrata in modo errato può essere fatale. L'abuso o l'uso improprio della pianta può intossicare il corpo. Gli effetti collaterali che possono verificarsi sono secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, stitichezza, nausea, visione doppia, sudorazione, aumento della frequenza cardiaca e respirazione o confusione e delirio, tra gli altri.

Non è una pianta che genera dipendenza e la sua soppressione non ha effetti collaterali. Tuttavia, si raccomanda prudenza nella sua amministrazione e consultare sempre un professionista per sapere come usare belladonna per scopi terapeutici.

La sua somministrazione è scoraggiata durante i periodi di gravidanza o allattamento.

Questo articolo è puramente informativo, non abbiamo la facoltà di prescrivere alcun trattamento medico o fare alcun tipo di diagnosi. Vi invitiamo ad andare da un medico in caso di presentazione di qualsiasi tipo di condizione o disagio.

 

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