Piante abortive vietate in gravidanza

Durante la gravidanza, è normale che la futura madre abbia dei dubbi su quali prodotti e ingredienti può consumare e quali dovrebbe evitare per non compromettere la salute del suo bambino e del suo. Una delle domande più comuni su questo problema è legata al consumo e all'uso di piante medicinali, poiché tra questi si possono trovare quelli che sono utili per alleviare alcuni dei sintomi che si manifestano durante la gravidanza, ma anche il che hanno effetti abortivi e possono compromettere il buon sviluppo del feto e della sua salute. Per chiarire tutti i dubbi sull'argomento, continua a leggere questo articolo di cui vi abbiamo spiegato quali sono le piante abortive proibite durante la gravidanza.

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Il consumo di piante medicinali durante la gravidanza

Ci sono molti trattamenti naturali con piante medicinali controindicate durante la gravidanza perché possono causare alterazioni nel feto e influenzare la loro salute e quella della futura madre.

Tra queste piante vi sono i cosiddetti abortivi, che, a causa della composizione dei loro principi attivi, possono favorire le contrazioni uterine e facilitare l'aborto spontaneo, specialmente durante i primi mesi di gravidanza. Per questo motivo, non è consigliabile iniziare a consumare piante medicinali o usare trattamenti fatti con loro senza prima consultare il ginecologo e assicurarsi che non siano controproducenti per la tua salute e quella del bambino.

Inoltre, nel caso di assunzione di piante medicinali durante la gravidanza è sempre consigliabile consumare la dose più bassa possibile e in nessun caso superare la quantità raccomandata.

Elenco delle piante abortive vietate in gravidanza

Successivamente, elencheremo quelle piante medicinali che sono in grado di stimolare i muscoli dell'utero e promuovere l'aborto naturalmente; Per questo motivo, il consumo di queste erbe abortive dovrebbe essere evitato durante i mesi di gravidanza. È importante chiarire che il seguente elenco include piante che hanno effetti abortivi e non quelli che non sono raccomandati per le donne in gravidanza per altri motivi. Mostreremo quest'ultimo nella sezione seguente.

Tra le piante abortive proibite in gravidanza sono:

  1. Assenzio: ha effetti ematologici e aumenta il flusso sanguigno nell'utero, essendo in grado di causare mestruazioni e aborti più abbondanti.
  2. Rue: agisce direttamente sui muscoli dell'utero e può causare sanguinamento uterino e aborto.
  3. Salvia: contiene tujone e altri componenti che sono in grado di provocare l'aborto.
  4. Boldo: può essere abortivo se consumato in dosi elevate.
  5. Achillea : ha proprietà emenagogas e può causare aborto o danneggiare il normale corso della gravidanza.
  6. Tanaceto: il suo olio essenziale ha componenti che hanno effetti abortivi.
  7. Liquirizia: contiene glicirrina, un componente che può indurre la nascita prematura o l'aborto.
  8. Verbena: contenente verbenaloside, favorisce la stimolazione dei muscoli dell'utero.
  9. Prezzemolo: gli integratori di olio di prezzemolo, contenenti apiol, hanno un effetto abortivo. La pianta di prezzemolo fresco non è abortiva ed è sicura, poiché il contenuto di quel componente è troppo basso.
  10. Fárfara: contiene alcaloidi che sono molto dannosi per la salute del feto.
  11. Tarraguillo: è una pianta molto abortiva, con effetti emenagogos molto potenti.
  12. Tanaceto: i componenti del suo olio essenziale hanno effetti abortivi.
  13. Menta Poleo: può favorire l'aborto e non è raccomandata durante il periodo dell'allattamento, poiché può causare intossicazione nel bambino.
  14. Angelica: può causare aborto e sanguinamento.
  15. Arnica: per via orale, può causare parto prematuro o aborto.
  16. Aloe vera: non è consigliabile prenderla per via orale, poiché può causare contrazioni uterine e aumentare il rischio di aborto spontaneo.
  17. Sarsaparilla: stimola il sanguinamento.
  18. Erba di Santa Maria: può essere abortiva e causare vomito e intorpidimento.

Altre infusioni che dovresti evitare durante la gravidanza

Inoltre, delle piante abortive menzionate nella sezione precedente ci sono altre infusioni che, a causa di altri fattori, non sono raccomandate durante la gravidanza, dal momento che il loro consumo non è sicuro per la salute del feto e della madre. Alcuni di questi sono i seguenti:

  • Tè al ginkgo biloba: contiene sostanze tossiche che potrebbero causare problemi gastrointestinali nella donna incinta e condizioni cardiache nel feto.
  • Tè al crespino: contiene componenti in grado di stimolare la contrazione dell'utero e causare parti prematuri o aborti spontanei.
  • Tè di eucalipto: può causare vomito, diarrea e nausea alla donna incinta.
  • Tè alla cannella: aumenta il flusso di sangue nell'utero e può causare aborti spontanei.

Tieni presente che queste sono solo alcune delle infusioni non raccomandate per le donne incinte. Se è necessario conoscere un'altra particolare pianta medicinale, è importante consultare il proprio medico prima di iniziare a prenderlo per assicurarsi che non sia dannoso per lei o per il bambino.

Puoi ricevere maggiori informazioni su questo argomento e vedere quali infusioni sono raccomandate durante la gravidanza, facendo riferimento all'articolo Le migliori infusioni in gravidanza.

Questo articolo è puramente informativo, non abbiamo la facoltà di prescrivere alcun trattamento medico o fare alcun tipo di diagnosi. Vi invitiamo ad andare da un medico in caso di presentazione di qualsiasi tipo di condizione o disagio.

 

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