Come riconoscere il disturbo ciclotimico

Il disturbo ciclotimico è caratterizzato dalla predominanza di un umore fluttuante che va dall'euforia (sintomi ipomaniacali) alla sensazione di profonda tristezza (sintomi depressivi). Questo disturbo di solito inizia nell'adolescenza o all'inizio dell'età adulta e la sua insorgenza è di solito progressiva, che si sviluppa lentamente fino a raggiungere la cronicità. Il disturbo ciclotimico fa parte di quelli che vengono chiamati disturbi dell'umore. Per essere in grado di fare una diagnosi adeguata, è molto importante consultare un medico specialista affinché stabilisca il trattamento corrispondente, in base alle caratteristiche del caso. Successivamente, ti introdurremo, come riconoscere il disturbo ciclotimico.

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Stato mentale Il disturbo ciclotimico è caratterizzato da uno stato mentale che cambia continuamente, attraversando periodi di euforia a periodi di tristezza, con estrema rapidità. È importante ricordare che i sintomi ipomaniacali (di euforia) e i sintomi depressivi (tristezza) non sono abbastanza determinanti, in termini di tempo, gravità e numero, al fine di essere in grado di costituire un episodio ipomaniacale o un episodio depressivo maggiore, di conseguenza.

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Sintomi ipomaniacali La persona ha un umore esageratamente elevato, euforico e irritabile per un certo periodo di tempo. Le principali caratteristiche che tendono a verificarsi in questi casi sono: alta ed esagerata autostima, diminuzione del bisogno di dormire senza che questo generi una diminuzione di energia, linguaggio prolisso, mancanza di coerenza nel discorso che rifletta una disorganizzazione del pensiero. C'è anche un aumento dell'attività psicomotoria.

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Sintomi depressivi La persona sperimenta uno stato d'animo caratterizzato da tristezza. C'è anche una perdita di interesse per le attività che in precedenza hanno generato piacere, ci può essere un aumento o perdita di peso, e insonnia o ipersonnia (continuo bisogno di dormire) Allo stesso tempo, si può vedere un aumento o rallentamento psicomotorio, vale a dire è in continuo movimento o agisce lentamente. È normale che la persona si senta affaticata, con una mancanza di energia, così come sentimenti di inutilità e sottovalutazione.

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Durata. Per stabilire che si tratta di un disturbo ciclotimico, è necessario che la durata del disturbo sia di almeno due anni, durante i quali non si sia verificato alcun episodio depressivo, episodio maniacale o misto. Se per due mesi consecutivi i sintomi scompaiono, non ci troveremo di fronte a un disturbo ciclotimico. Pertanto, è di vitale importanza frequentare un medico specialista per una diagnosi adeguata.

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Esclusioni. Se le fluttuazioni dell'umore sono dovute a sintomi secondari di una malattia medica o di altri disturbi, non ci troviamo di fronte a un disturbo ciclotimico. È anche importante chiarire che questa considerazione si applica anche agli effetti collaterali del consumo di sostanze o disturbi psicotici.

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Vita quotidiana Il disturbo ciclotimico genera un deterioramento nella vita della persona, specialmente nel lavoro, nelle aree sociali e familiari. La persona che soffre di questo disturbo sperimenta gradualmente la difficoltà di affrontare situazioni quotidiane a causa della sua sofferenza. Pertanto, questo disagio viene installato in modo tale da deteriorare i diversi aspetti della sua vita quotidiana.

Questo articolo è puramente informativo, non abbiamo la facoltà di prescrivere alcun trattamento medico o fare alcun tipo di diagnosi. Vi invitiamo ad andare da un medico in caso di presentazione di qualsiasi tipo di condizione o disagio.

 

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