Qual è l'intervento chirurgico delle palpebre cadenti: il prima e il dopo

L' operazione di palpebre cadenti, nota anche come blefaroplastica, consente di ritoccare l'aspetto migliorando l'aspetto degli occhi di uomini e donne. La palpebra cadente è una condizione che di solito si verifica sia nei bambini che negli adulti, anche se le ragioni del suo aspetto possono essere diverse: da cause congenite nei bambini a cadere a causa di disinserimento muscolare negli adulti.

Poi, in, vi diciamo tutto sulla blefaroplastica e scopriamo come è la chirurgia delle palpebre: il prima e il dopo.

Potresti anche essere interessato: quali sono i fili di tensione per il viso

Palpebre cadute: cause e affetti

L'alterazione della palpebra cadente è una delle consultazioni più frequenti in oftalmologia. È una malattia che colpisce bambini e adulti, ma ha origini diverse:

  • Palpebre cadenti nei bambini: la causa che causa la patologia è congenita, cioè la palpebra non si è sviluppata abbastanza per avere la forza di mantenerla completamente.
  • Palpebre cadenti negli adulti: l'origine è nel disinserimento del muscolo che trattiene la palpebra. Sebbene abbia forza, ha perso il punto di ancoraggio, quindi il suo funzionamento non è efficace.

La prima affettazione della palpebra caduta viene vista ad occhio nudo e colpisce l'immagine della persona che ne soffre. Normalmente, gli occhi sono di dimensioni diverse, uno più grande dell'altro o uno più chiuso dell'altro. Può anche influenzare il campo visivo del paziente, poiché la palpebra può coprire parzialmente l'occhio. Infine, a volte, a causa della palpebra cadente, il paziente può sviluppare meccanismi di compensazione, come alzare le sopracciglia o il mento, al fine di ottenere un buon campo visivo.

Qual è la chirurgia delle palpebre cadenti?

L'unica soluzione per la palpebra cadente è la chirurgia nota come blefaroplastica. È una procedura ambulatoriale, dal momento che non dura più di 20 o 30 minuti e che viene eseguita utilizzando l'anestesia locale.

La blefaroplastica è l'intervento chirurgico più utilizzato per reinserire il muscolo elevatore che trattiene la palpebra. Per fare questo, il dottore fa un taglio all'altezza della piega che presenta la palpebra, localizza il muscolo e ritorna per ancorarlo nella sua posizione naturale, specialmente nel caso degli adulti. Se il problema è piuttosto quello di un bambino, cioè la palpebra ha sofferto di problemi di sviluppo, ciò che si fa di solito durante l'intervento è di affaticarlo accorciandolo.

La tecnica della chirurgia palpebrale pendente può variare a seconda dell'età del paziente e in base al grado di ptosi palpebrale, cioè alla caduta palpebrale e alla sua causa. Tuttavia, l'intervento sarà basato sul trattamento di tre elementi fondamentali: il muscolo, l'eccesso di pelle (inferiore o superiore) e il grasso che si trova nella zona dell'occhio e che può causare, inoltre, l'aspetto di borse.

Cura prima e dopo l'operazione di palpebre cadenti

La cura in una chirurgia delle palpebre cadute è importante prima e dopo l'intervento. Quando gli adulti eseguono una blefaroplastica, di solito cercano di migliorare il loro aspetto e ritoccare i difetti che hanno a causa di questa alterazione (aspetto stanco o triste), che in molti casi può diventare un complesso fisico.

I pazienti che decidono di sottoporsi a questo intervento, così come il medico, devono tenere conto delle precedenti considerazioni e delle successive cure, in modo che l'intervento chirurgico sia un successo.

Cura precedente di blefaropastia

Prima di sottoporsi a un'operazione di palpebra cadente, di solito si tiene conto delle seguenti considerazioni importanti:

  • Evitare l'assunzione di aspirina o altri farmaci contenenti salicilato due settimane prima e dopo l'intervento chirurgico.
  • Prendi degli occhiali scuri per poter lasciare la clinica con loro dopo l'operazione.
  • Eseguire una revisione precedente con l'oftalmologo al fine di specificare la tecnica chirurgica che verrà utilizzata tenendo conto di requisiti quali:
  1. Palpebra superiore caduta: con la blefaroplastica superiore è possibile schiarire la palpebra elevandola e ottenere un aspetto rilassato e più aperto.
  2. Posizione bulbo oculare: deve essere valutata prima dell'operazione per regolare la tecnica.
  3. Lassismo della palpebra inferiore: potrebbe costringere a considerare una cantopessi, un intervento che consente di rimuovere la pelle in eccesso e rafforzare la palpebra.
  4. Eccesso di pelle nella palpebra inferiore: è il problema che provoca le borse negli occhi. In questo caso, l'accumulo di grasso attraverso una blefaroplastica inferiore è terminato.

Aftercare of blepharoplasty

Dopo aver subito un intervento chirurgico alla palpebra, il paziente deve prestare attenzione al periodo di recupero. La cosa buona della blefaroplastica è che si tratta di un intervento rapido, con un breve periodo postoperatorio e risultati visibili quasi immediatamente.

Tuttavia, dovresti sapere che durante le prime 24 ore, devi applicare una garza al gelato ogni 15 minuti. Dopo il primo giorno, la garza deve essere bagnata con un infuso di camomilla. Tra il secondo e il quarto giorno postoperatorio, saranno rimosse le suture. Sempre sotto controllo medico

Durante il processo di recupero, è normale che la visione sia alquanto sfocata, probabilmente a causa dell'unguento usato durante l'intervento per proteggere la cornea o è uno degli effetti dell'anestesia locale, in base al quale il intervento. Tra poche ore, riacquisteresti una visione normale.

È anche possibile che provi disagio, disagio o difficoltà quando cerchi di aprire le palpebre durante la prima settimana di recupero. Edema o lividi sono anche comuni e tendono a scomparire progressivamente.

Allo stesso modo, è necessario eseguire le seguenti precauzioni in modo che i risultati abbiano esito positivo ed evitare complicazioni dopo l'operazione:

  • Evita di inclinare o girare la testa e dormire sulla schiena durante le prime settimane.
  • Pulisce le cicatrici mediante infusione di camomilla.
  • Utilizzare un'elevata protezione solare per le cicatrici laterali.
  • Evita il trucco.
  • Cerca di non sforzare gli occhi per leggere o guardare la televisione.
  • Massaggiare le cicatrici con vaselina, seguendo la linea della cicatrice.
  • Eseguire esercizi soft per aprire e chiudere gli occhi, al fine di migliorare il tono muscolare.
 

Lascia Il Tuo Commento